Lo scorso Novembre, «il Servizio Difesa Idrogeologica e Bonifiche del Comune di Napoli ha affidato (alla ditta) Digitarca la realizzazione di un modello digitale della città di Napoli utilizzando la piattaforma web informatica SmartCity3D (…) in grado di gestire gli strati informativi e i temi in possesso dell’Ente, incrociandoli coi dati documentali e, mediante utilizzo di geodatabase cartografico»*.
SmartCity3D e il Gemello digitale della città di Napoli si offrono quale importante strumento di analisi e consultazione dello spazio costruito; in particolare, la finalità del progetto è quella di rendere possibile l’esplorazione virtuale del sottosuolo del capoluogo campano, connettendolo in maniera dinamica con la città e con il suo sviluppo, con l’intento di garantirne la gestione e la salvaguardia in un’ottica di cooperazione tra enti e realtà.
La piattaforma di cui il comune ha scelto di dotarsi ed all’interno della quale si stanno riversando tutte le informazioni di cui si dispone allo stato attuale, si offre quale innovativa possibilità di fruizione dei dati tridimensionali e non, garantendo al contempo la possibilità di avere memoria storica – tanto dell’attuale in un futuro prossimo, quanto di un passato documentato attualmente solo in forma cartacea.
Un’analisi delle attività in corso
Allo stato attuale, il Comune di Napoli sta siglando un accordo con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università Federico II, con il quale si stanno organizzando incontri che possano mettere a disposizione la stessa piattaforma per la gestione e consultazione dei dati e dei database che verranno acquisiti e creati, in una ottica di cooperazione tra le parti.
«Durante l’incontro tenutosi lo scorso venerdì 1 marzo presso la biblioteca del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale dell’Università degli studi di Napoli “Federico II’ è stato presentato il lavoro commissionato dal Comune di Napoli e in corso di realizzazione da parte di Digitarca della piattaforma (…). Presenti per il Comune di Napoli il Dirigente del Servizio Difesa idrogeologica e Bonifiche Fausto Marra accompagnato dai funzionari tecnici Stefano Napolitano e Antonino Barba, per l’Area Urbanistica Francesca ignataro, per l’Assessorato alle Infrastrutture Carmela Fedele, per l’Università il professare emerito Carlo Viggiani e i proff. Alessandro Flora, Marco Valerio Nicotera, Massimo Ramondini del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale, per ISPRA Paolo Guarino e per la Digitarça Leonardo Cechi con Valeria Di Lauro.»*
SmartCity3D per la fruizione del modello digitale della città di Napoli
La piattaforma software web-based messa a disposizione del comune di Napoli si offre quale strumento di gestione e consultazione del gemello digitale della città – sub divo e ipogea – nonché per la pianificazione di azioni di governance territoriale, per l’analisi e la gestione del rischio idrogeologico, nonché per la comprensione approfondita del territorio stesso.
Come dichiarato dallo stesso sindaco della città – Gaetano Manfredi – «La volontà di dotarsi di una piattaforma digitale rientra nelle strategie di azione del Comune di Napoli (…)La disponibilità di dati e la possibilità di utilizzarli quale base di raffronto, consente un’attenta analisi del livello di rischio a cui sono esposte le persone e i beni e, quindi, di programmare gli interventi necessari».
Le possibilità e gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma hanno consentito di sviluppare le prime, fondamentali considerazioni rispetto alla futura pianificazione delle attività da svolgersi, anche in previsione di una cooperazione tra enti e figure chiave all’interno del complesso e diversificato iter di gestione ed intervento in ambito cittadino.
Presentazione del progetto e della piattaforma
Lo scorso venerdì 1 Marzo, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università Federico II di Napoli, Digitarca ha presentato il progetto e la piattaforma. Come diffuso attraverso una nota dallo stesso Comune «consentirà (…) di avere una visione tridimensionale del sottosuolo in rapporto con il soprassuolo», consentendo «nuovo impulso all’organizzazione e (la) messa a sistema del patrimonio di conoscenze sul sottosuolo di Napoli: un processo avviato negli anni Novanta e che ora può avvalersi delle nuove tecnologie».
SmartCity3D, gestendo diverse tipologie di dato per la mappatura del patrimonio e supportando i dati di scansione 3D dei più moderni sistemi di acquisizione tridimensionali, ha messo a disposizione degli uffici competenti – nonché di quanti saranno connessi al gruppo di lavoro – strumenti per analizzare lo stato di fatto, rilevare e mappare ammaloramenti e criticità, leggere il territorio attraverso differenti livelli di mappa tipizzati assecondando le esigenze, nonché per estrarre elaborati CAD che attraverso la restituzione bidimensionale possano consentire nuove chiavi di lettura e di pianificazione degli interventi.
SmartCity3DAR: nuove possibilità per la mappatura e gestione del territorio
La piattaforma messa a disposizione dell’Ufficio Servizio Difesa Idrogeologica del Territorio del Comune di Napoli prevede, inoltre, la possibilità di gestione e interazione del modello digitale attraverso una app di Realtà Aumentata – SmartCity3D AR – che attraverso algoritmi proprietari per il confronto tra immagini (image matching), riesce a posizionare correttamente l’utente nello spazio, consentendo di definire la mappatura spaziale e puntuale degli edifici e delle cavità, mediante l’impiego di comuni smartphone.
Lettura incrociata e piani strategici: SmartCity3D come strumento e memoria storica
Le banche dati per la conoscenza e salvaguardia del patrimonio rappresentano una importante risorsa e ricchezza al fine di garantire una gestione efficace, veloce ed intelligente del territorio a supporto dei professionisti e degli uffici di competenza per l’elaborazione di progetti per piani strategici e sinergici. In questa ottica, l’accesso condiviso ai gemelli digitali e alle relative banche, sarà un elemento centrale per il prossimo futuro all’interno del gruppo di lavoro che va sviluppandosi e consolidandosi; SmartCity3D si offre quale possibile, nuova soluzione atta a semplificare i processi ed i flussi di lavoro, creando e garantendo memorie digitali 3D che consentiranno – assieme a confronti temporali – l’analisi di quelle che potranno essere le possibili direzioni da seguire nel prossimo futuro.
*tratto dal comunicato stampa del Comune di Napoli
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